La ristrutturazione di una cantina vitivinicola
Nasco in una terra di confine, fra 3 regioni differenti dell’ Italia: Lazio, Toscana e Umbria.
Sono tre regioni con caratteristiche ben differenti l’ una dall’altra, ma ciò che le accomuna è la ricchezza delle materie prime e l’ eccellenza dell’ artigianato. La ristrutturazione di una cantina e la produzione del cotto fatto a mano rientra in un’ottica di passione per la cultura e il sapere del luogo.
Per questo quando il proprietario di una cantina vinicola mi ha chiesto il cotto fatto a mano per la sua cantina, sono stata onorata di poter prendere parte al progetto: proprio per il sentire condiviso con il committente che produce vino.
Mi sono accorta in questi anni che ciò che caratterizza la gente di questi luoghi è il legame con la terra di appartenenza. Artigiani del legno, lavoratori della terra, ceramisti sono tutti connessi con le loro radici.
Per quel che mi riguarda invece, non sono in grado di dire che il legame forte sia con un luogo ben preciso, ma piuttosto con tutto ciò che la Terra riesce a darci: le argille, la preziosa acqua , il fuoco che fortifica.
Nonostante io non abbia radici forti con un luogo , provo una grande affinità con chi si occupa in modo profondo della propria terra.
Una cantina è il luogo ideale in cui posare un pavimento di cotto, costituito solo da terra e acqua. Un pavimento naturale al 100% e reso indistruttibile dalla forza del fuoco.
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